Droni impiegati per monitoraggio quarantena in Cina

25 March 2020

Un articolo del South China Morning Post ha riportato la notizia che nei giorni scorsi il governo cinese ha utilizzato i droni normalmente impiegati per operazioni di rilevamento, mappatura e consegna per imporre la quarantena monitorando la popolazione. Si tratta di droni industriali cui sono state effettuate alcune modifiche: sensori termici, obiettivi zoom ad alta definizione, altoparlanti e getti spray chimici per la disinfezione di grandi aree.

La città di Shenzhen, la cosiddetta Silicon Valley cinese, ospita l’head quater della nota casa DJI e Huawei Technologies, conta oltre 350 diversi produttori di droni producendo il 70% dei droni mondiali.

Come riportato dal South China Morning Post:

“…L’epidemia di coronavirus ha portato a una più profonda comprensione dell’applicazione dei droni da parte della società e del governo “, ha affermato Lu Zhihui, presidente della Shenzhen MicroMultiCopter Aero Technology, i cui droni possono essere equipaggiati con altoparlanti, sensori termici, obiettivi zoom e luci di profondità per aiutare a far rispettare le quarantene. “ Oltre 100 droni sono stati forniti alle autorità locali in 11 città cinesi, ciascun drone riesce a pattugliare circa 10 chilometri quadrati di area urbana in un’ora,  risparmiando il lavoro di oltre 100 agenti di polizia e l’utilizzo di diversi veicoli”.

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