DJI Inspire 3

25 September 2024

Dopo circa un anno di utilizzo ritengo che l’Inspire 3 si conferma come la scelta di riferimento per chi cerca qualità, precisione e innovazione tecnologica, offrendo una combinazione unica di prestazioni che hanno rivoluzionato il mondo della cinematografia aerea.

 DJI Inspire 3: La Rivoluzione della Cinematografia Aerea Professionale

Il DJI Inspire 3 è l’ultimo gioiello della serie Inspire, progettato per rispondere alle esigenze della cinematografia aerea professionale. Con un design all’avanguardia, funzionalità di volo avanzate (la funzione 3d dolly è pazzesca) e la fotocamera X9-8K Air capace di catturare immagini di qualità cinematografica, l’Inspire 3 rappresenta la scelta ideale per registi, produttori di film e creativi che cercano di spingere i limiti delle loro produzioni.

Il DJI Inspire 3 che riprende le linee aggressive dell’Inspire2 si distingue per il suo design elegante e aerodinamico, che combina robustezza e leggerezza per offrire un’esperienza di volo ottimizzata. Realizzato con materiali avanzati in fibra di carbonio, l’Inspire 3 è capace di raggiungere velocità elevate ma soprattutto offre maggiore stabilità se confrontato col modello precedente.

Una delle innovazioni più impressionanti è il sistema di bracci retrattili con angolatura differente rispetto all’inspire2, che permette un nuovo standard di stabilizzazione. Il nuovo design dei bracci retrattili e la posizione avanzata della camera, permettono di riprendere verso l’alto con fino a 80°.

Uno dei punti di forza dell’Inspire 3 è l’integrazione della Zenmuse X9-8K, una fotocamera full-frame – ne ho parlato qui (link).

Per garantire riprese fluide e professionali, il DJI Inspire 3 è dotato di un avanzato sistema di stabilizzazione a 3 assi, che lavora in sinergia con la fotocamera Zenmuse X9-8K per ridurre vibrazioni e tremolii. Questa stabilizzazione è essenziale per ottenere filmati di alta qualità anche durante manovre complesse o in ambienti turbolenti.

 

Un altro punto di forza dell’Inspire 3 è il suo sistema di evitamento degli ostacoli omnidirezionale, che utilizza sensori distribuiti su tutto il corpo del drone per rilevare oggetti nelle vicinanze. Questo sistema garantisce maggiore sicurezza durante il volo e permette ai piloti di concentrarsi sulle riprese, sapendo che il drone sarà in grado di evitare automaticamente eventuali ostacoli.

 

 

 

 

Un’altra novità che ha permesso un notevole miglioramento è la una nuova fotocamera FPV con sensore da 1/1.8 pollici con una dimensione dei pixel di 3 μm, un DFOV ultra grandangolare di 161° in grado di trasmettere feed live a 1080p/60fps o 4k/30fps. Non c’è paragone con la qualità dell’immagine dell’Inspire2.

Nonostante le elevate prestazioni, il DJI Inspire 3 offre una buona durata della batteria. Grazie al sistema Dual Battery, che utilizza due batterie intercambiabili per ottimizzare l’autonomia, il drone può volare oltre i 20 minuti con una singola carica, una durata importante per un drone di questa categoria. La tecnologia di gestione intelligente della batteria garantisce inoltre una ricarica rapida e sicura. Il cambio delle batterie (TB51 più piccole e più leggere) grazie al sistema “hot swap” è possibile effettuarlo senza spegnere il drone.

Il sistema di trasmissione O3 Pro permette di ottenere un raggio di controllo dichiarato fino a 15 km, per esperienza, è molto inferiore ma sicuramente superiore a quello del modello precedente che era quasi imbarazzante.

L’Inspire 3 è stato progettato per le produzioni cinematografiche professionali, ma le sue applicazioni vanno ben oltre. Con la sua combinazione di qualità d’immagine, stabilità di volo e funzionalità avanzate, questo drone è ideale per una vasta gamma di progetti, inclusi videoclip musicali, spot pubblicitari, documentari naturalistici e riprese aeree per serie TV e film.

 

Il nuovo radiocomando RC Plus è una meraviglia, grazie al monitor integrato da 7 pollici e una luminosità di 1200nit permette di avere tutto sotto controllo. Nulla a che vedere con i crash dell’applicazione che avveniva col CristalSky, sui nuovi radiocomandi l’applicazione DJI non va mai in crash. Dispone di uscita HDMI, sarebbe stato comodo avere anche l’SDI. Il radiocomando ha uno slot dove è possibile inserire una batteria WB37 (uno dei pochi accessori compatibili coi modelli precedenti) che permette autonomia adeguata.

 

 

 

 

Una nota negativa è che il drone si può connettere via radio all’ecosistema DJI solo se non si usa il secondo radiocomando.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nota a parte, il case per trasportarlo è perfetto.